Skardu
Skardu (in urdu: سکردو); in balti: སྐར་མདོ་་) è una città del Pakistan, situata nella provincia del Gilgit-Baltistan.
Skardu si trova all'interno dell'omonima valle, larga 10 chilometri e lunga 40 chilometri, alla confluenza dei fiumi Indo e Shigar, ad un'altitudine di quasi 2,500 metri.
La città, in cui vivono circa 30,000 abitanti, è un'importante porta d'ingresso agli Ottomila della vicina catena montuosa del Karakoram, che il fiume Indo separa dall'Himalaya.
Si ritiene che il toponimo Skardu derivi dalla parola in lingua balti che significa "terra bassa tra due luoghi alti". Questi luoghi alti si riferiscono alla città di Shigar e al lago di Sadpara, entrambi in alta quota.
La prima menzione di Skardu risale alla prima metà del XVI secolo, quando Mirza Haidar (1499-1551) descrisse un luogo chiamato Askardu nella sua opera Tarikh-i-Rashidi Baltistan come uno dei distretti della zona. La prima menzione di Skardu nella letteratura europea fu fatta dal francese François Bernier (1625-1688), che cita la città con il nome di Eskerdou. Dopo la sua menzione, Skardu fu rapidamente inserita nelle carte asiatiche prodotte in Europa, e fu menzionata per la prima volta come Eskerdow nella mappa Indiae orientalis nec non insularum adiacentium nova descriptio dell'incisore olandese Nicolaes Visscher II, pubblicata tra il 1680 e il 1700.
Skardu si trova all'interno dell'omonima valle, larga 10 chilometri e lunga 40 chilometri, alla confluenza dei fiumi Indo e Shigar, ad un'altitudine di quasi 2,500 metri.
La città, in cui vivono circa 30,000 abitanti, è un'importante porta d'ingresso agli Ottomila della vicina catena montuosa del Karakoram, che il fiume Indo separa dall'Himalaya.
Si ritiene che il toponimo Skardu derivi dalla parola in lingua balti che significa "terra bassa tra due luoghi alti". Questi luoghi alti si riferiscono alla città di Shigar e al lago di Sadpara, entrambi in alta quota.
La prima menzione di Skardu risale alla prima metà del XVI secolo, quando Mirza Haidar (1499-1551) descrisse un luogo chiamato Askardu nella sua opera Tarikh-i-Rashidi Baltistan come uno dei distretti della zona. La prima menzione di Skardu nella letteratura europea fu fatta dal francese François Bernier (1625-1688), che cita la città con il nome di Eskerdou. Dopo la sua menzione, Skardu fu rapidamente inserita nelle carte asiatiche prodotte in Europa, e fu menzionata per la prima volta come Eskerdow nella mappa Indiae orientalis nec non insularum adiacentium nova descriptio dell'incisore olandese Nicolaes Visscher II, pubblicata tra il 1680 e il 1700.
Mappa - Skardu
Mappa
Paese (geografia) - Pakistan
Bandiera del Pakistan |
Il suo territorio è considerato una culla della civiltà e in precedenza fu sede di diverse culture antiche, tra cui quella Mehrgarh del neolitico e la civiltà della valle dell'Indo dell'età del bronzo. In seguito vi succedettero regni governati da persone di fedi e culture diverse, tra cui indù, indo-greci, buddhisti, musulmani, turco-mongoli, afgani e sikh. Vi dominarono numerosi imperi e dinastie, tra cui l'Impero Maurya bengalese, l'impero achemenide persiano, Alessandro di Macedonia, il califfato omayyade e quello abbaside arabo, il sultanato di Delhi, l'Impero mongolo, l'Impero Mughal, l'Impero Durrani, l'Impero Sikh e l'Impero britannico.
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
---|---|---|---|
PKR | Rupia pakistana (Pakistani rupee) | ₨ | 2 |
ISO | Linguaggio |
---|---|
EN | Lingua inglese (English language) |
PS | Lingua pashtu (Pashto language) |
PA | Lingua punjabi (Panjabi language) |
SD | Lingua sindhi (Sindhi language) |
UR | Lingua urdu (Urdu) |